Simone Faggioli leader tra i 124 equipaggi ammessi alla gara, grazie ad una condotto aggressiva sull’asfalto pistoiese.
“Difficile fare meglio – ha commentato Faggioli a conclusione delle prove ufficiali – in un fondo decisamente impegnativo e dove trovo rischioso azzardare, sono soddisfatto”. Una performance estremamente positiva, confermata dal miglior tempo fatto registrare dal portacolori della Best Lap, quantificato in 4’18.24 nel corso della seconda tornata. Ottime prestazioni anche da parte dei primi attori del tricolore “della montagna”, da Franco Cinelli, in gara su una Lola B99-Zytec, a Luca Pacini, sempre redditizio sulla Lola T99/50.
Sperimentazioni in vista della manche domenicale hanno leggermente attardato la nuova Picchio P4/E2 dell’altoatesino Christian Merli, reduce dall’ottima seconda posizione assoluta conseguita, appena sette giorni fa, sull’asfalto del Trofeo Fagioli a Gubbio. Spettacolo assicurato anche dalla Reynard Formula Nippon di Mirco Savoldi e dai siciliani Giovanni e Samuele Cassibba, padre e figlio, rispettivamente al volante di Osella PA 20/S BMW e Tatuus F. Master entrambi estremamente affezionati al selettivo tracciato dell’Abetone.
Un primo approccio ufficiale che ha permesso ai driver ammessi alla partenza di prendere confidenza con il tracciato, chilometri che hanno confermato un’elevata difficoltà in termini di memorizzazione, elemento che contraddistingue, da sempre, questa impegnativa cronoscalata. Un percorso estremamente tecnico, garanzia di elevato agonismo nella prestigiosa kermesse della montagna motoristica, al centro delle attenzioni dei numerosi appassionati accorsi sulla Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” dove, da Ponte Sestaione a località “Mastrocarlo”, si sono sviluppate le evoluzioni dei migliori interpreti della massima competizione nazionale di specialità, entusiasti delle caratteristiche tecniche del percorso.
I risultati nel dettaglio
Domani i duelli “veri”, in un’unica manche che prenderà il via alle ore 11,00. Otto chilometri utili ad incoronare il vincitore della 23^ Limabetone–Trofeo Fabio Danti, crocevia di un Campionato Italiano Velocità Montagna sempre più nelle mani di Simone Faggioli.