Il programma della 23^ edizione della LIMABETONE – Trofeo Fabio Danti – Campionato Italiano Velocità Montagna – 27/28/29 agosto 2010
“Ringrazio la squadra, la GB Motors – ha commentato Sossella all’arrivo in Piazza Matteotti a San Marcello Pistoiese – senza il loro grande lavoro non si potrebbero raggiungere risultati come questo e ringrazio anche il mio estemporaneo copilota per l’aiuto che mi ha dato, non è stato facile per lui adattarsi alle miei note, ma ha lavorato in modo egregio. Davvero due grandi, belle giornate!”.
Claudio Sora non ha mai forzato il ritmo di gara dovendo completare il feeling con la vettura. Il driver bergamasco di Sarnico è riuscito comunque a tenersi dietro il carrarino Silvano Luciani, terza piazza per lui, con la Peugeot 307 WRC. Debilitato da una leggera forma influenzale, Luciani è incappato in un paio di errori (testacoda) durante il primo giro di “piesse” di ieri, ma nel complesso ha saputo interpretare bene le insidie del percorso montano, riconosciuto da tutti i concorrenti assai tecnico quanto elettrizzante affrontarlo.
Ai piedi del podio, quarto assoluto, si è piazzato l’altro bergamasco Devid Attilio Oldrati (Citroen Xsara WRC), affiancato da D’Amore, mai entrato in concreto nella lotta per l’attico della classifica e quinto è giunto il suo conterraneo Stefano Capelli, primo anche delle S2000 con la sua Peugeot 207.
Notevoli le prestazioni fornite dal locale Armando Colombini (Renault New Clio R3), sesto assoluto e primo delle due ruote motrici. Il vincitore di ben tre edizioni della gara ha terminato la sua cavalcata quinto assoluto ed ha esaltato davanti al pubblico amico. Come lui ha fatto nondimeno Gabriele Tognozzi, altra conoscenza di lungo corso di questa gara, settimo su una vettura analoga nonostante montasse un motore non evoluto versione 2008. Quest’ultimo si è dunque rifatto da un avvio stagionale disastroso, punteggiato da due recenti ritiri per cause tecniche. Il pilota di Buggiano ha vinto anche nel Trofeo Renault Clio R3.
Indicazioni tecniche e velocistiche di alto livello si sono avute anche dal romano Max Rendina, che con la sua Mitsubishi Lancer Evolution, oltre ad aver terminato ottavo assoluto si è aggiudicato il Gruppo N e di conseguenza anche la speciale classifica de monomarca Mitsubishi Evolution Cup. Rendina ha regolato sotto la bandiera a scacchi il trentino Daniele Tabarelli (Mitsubishi Lancer EVO IX), autore di una gara concreta, mentre la top ten è completata dal friulano Marco Zannier, secondo anche del monomarca Renault Clio R3 alla sua prima esperienza in questo rally, dove ha affrontato avversari che lo conoscevano senz’altro meglio di lui.
Brillanti, anche se fuori dai dieci dell’assoluta, anche le prestazioni del lucchese Carlo Gabrielli e del biellese Massimo Lombardi, entrambi con una Renault Clio S1600. Il primo, tra l’altro, era al debutto con tale tipo di vettura.
Sossella si è aggiudicato il successo su sei delle otto prove regolarmente disputate, lasciandone una a Luciani ed un’altra (l’ottava) a Sora, mentre l’ultima prova è stata fatta fare in trasferimento per motivi di sicurezza in quanto si è registrata una panne elettrica dell’autoambulanza posizionata nella zona della partenza.
Il pisano Michele Rovatti, con la Renault Clio RS gruppo N, si è aggiudicato il primato nel Trofeo “Corri con Clio” con una nuova prestazione di spessore, mentre nel Trofeo Peugeot Competition-Girone Centro il successo l’ha incamerato il grossetano Paolini (Peugeot 207 R3T).
Sfortunate le prestazioni del bresciano Pasquali, con una non giovane ma efficiente Renault Megane Kit: si è dovuto esibire in una furiosa rimonta oggi dopo un avvio di gara sofferto in quanto rallentato dai concorrenti che lo precedevano e gara da dimenticare anche per l’aretino Caneschi. Dopo una prima parte di rally trascorsa a risolvere problemi tecnici, è stato pesantemente attardato nel finale per una foratura.
Tra i ritiri “eccellenti” si sono registrati quelli dell’aretino Roberto Cresci (che ha salito solo la pedana di partenza con la sua Ford Focus WRC per onor di firma per poi lasciare la sfida in quanto impossibilitato a correre per inderogabili impegni in famiglia), del bergamasco Andrea Cortinovis (Peugeot 207 S2000-incidente sulla PS 2), del reggiano Marco Belli (MItsubishi Lancer-problemi al condotto olio della turbina) i quali sono andati ad aggiungersi agli assenti (che pur essendo iscritti non hanno quindi verificato) Luca Ambrosoli, Giovanni Manfrinato e Roberto Botta.
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
Studio ALESSANDRO BUGELLI
bugelli@email.it
La cronaca video della prima giornata di gara al 28° Rally degli Abeti e dell’Abetone a cura di Video Rally
SAN MARCELLO PISTOIESE (Pistoia), 22 maggio 2010
E’ il veneto di Vicenza Manuel Sossella, in coppia con Amadori, il leader del 28. Rally degli Abeti, seconda prova della Trony-IRCup, che ha acceso i motori nel pomeriggio odierno con 103 partenti. Con la Subaru Impreza WRC S14, Sosella ha attaccato sino dai primi metri di gara, riuscendo a staccare con decisione la concorrenza. Ha vinto la prima e la seconda prova, vale a dire la lunga “Valsestaione” (oltre 22 Km.), che ha condotto gli equipaggi alle porte di Abetone e la “Lizzano” (poco più di 14 Km.), portandosi così 16”4 da Claudio Sora (Ford Focsu WRC) ed a 32”3 da Silvano Luciani (Peugeot 307 WRC), autore di due testacoda, uno per prova. Si segnala il fatto che Sossella ha siglato il record assoluto in entrambe le prove, battendo quello che apparteneva al pluricampione Franco Cunico, suo conterraneo quindi, fatti registrare lo scorso anno.
La ripetizione delle due prove, prima di porre fine alla giornata ha visto di nuovo salire in cattedra Sossella, andato quindi a letto con la certezza del primato, grazie al totale di quattro scrath sui quattro impegni disponibili ed è andato a letto con 37”6 di vantaggio sul lombardo Claudio Sora e la sua Ford Focus WRC. Il driver di Sarnico (Bergamo) ha sofferto l’adattamento all’assetto della vettura dell’ovale blu, esemplare aggiornatissimo quanto difficile da gestire. Terza piazza provvisoria per il carrarino Silvano Luciani, con la Peugeot 307 WRC. Debilitato da una leggera forma influenzale, Luciani è incappato in un paio di testacoda durante il primo giro di “piesse” ma ha comunque retto bene il confronto rimanendo sopra il podio.
Ai piedi del quale si trova l’altro bergamasco Devid Attilio Oldrati (Citroen Xsara WRC) e quinto è il suo conterraneo Capelli, primo anche delle S2000 con la sua Peugeot 207.
Notevoli le prestazioni fornite dal locale Armando Colombini (Renault New Clio R3), primo delle due ruote motrici. Il vincitore di ben tre edizioni della gara è attualmente sesto assoluto ed ha esaltato davanti al pubblico amico. Indicazioni favorevoli si sono avute anche dal romano Max Rendina che con la sua Mitsubishi Lancer Evolution comanda il gruppo N e molto bene è andato sinora anche Gabriele Tognozzi (Renault New Clio R3), nonostante un motore non evoluto, come positiva è stata anche la prima esperienza in questa gara molto difficile del friulano Marco Zannier Renault New Clio R3), di poco fuori dalla top ten (undicesimo), nella quale stanno invece gravitando con soddisfazione Ciancialo e Gabrielli, entrambi con la Clio S1600.
Tra i primi ritiri “eccellenti” si sono registrati quelli dell’aretino Roberto Cresci (che ha salito solo la pedana di partenza per onor di firma per poi lasciare la sfida in quanto impossibilitato a correre domani per inderogabili impegni in famiglia), poi del bergamasco Cortinovis (incidente sulla PS 2), i quali vanno ad aggiungersi agli assenti (che non hanno quindi verificato stamani) Luca Ambrosoli, Giovanni Manfrinato e Roberto Botta.
Domani la sfida riprenderà alle 09,01 per vedere sventolare la bandiera a scacchi alle 14,30, quando cioè si conoscerà il successore di Gianfranco Cunico (il trionfatore del 2009 con una Ford Focus WRC) nell’albo d’oro.
Classifica provvisoria al termine delle prima parte di gara
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Studio ALESSANDRO BUGELLI
bugelli@email.it
Alcune immagini dalla prima giornata di gara del 28° Rally Degli Abeti, e più esattamente dall prova “Lizzano” al passaggio delle autovetture dal centro del paese di Lizzano, davanti ai murales che caratterizzano la località.
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Seconda boucle di Trony International Rally Cup.
Centotre gli equipaggi verificati, attesi al confronto sulle prime quattro speciali di giornata.
Alla Subaru Impreza WRC di Manuel Sossella i favori del pronostico.
SAN MARCELLO PISTOIESE (Pistoia), 22 maggio 2010
Archiviate le pratiche di verifica tecnica e sportiva, concluse positivamente per centotre equipaggi, ha preso il via la ventottesima edizione del Rally degli Abeti, secondo appuntamento della kermesse International Rally Cup.
Un appuntamento che ha richiamato l’attenzione di numerosi appassionati, giunti alla partenza situata nella centralissima Piazza Matteotti di San Marcello Pistoiese. Tra i driver protagonisti della due giorni agonistica toscana, a beneficiare dei favori del pronostico è Manuel Sossella, impegnato al volante della prestante Subaru Impreza WRC, esemplare che dividerà con Luca Amadori, chiamato a sostituire il copilota Alberto Contini, indisposto fisicamente. Una sostituzione effettuata nei termini temporali previsti dal Regolamento Csai e che vede il driver veneto alla prima collaborazione con il nuovo compagno di abitacolo.
Assenze illustri nell’ordine di partenza della boucle pistoiese. A cominciare da Roberto Botta, atteso al via sulla Citroen Xsara WRC e Giovanni Manfrinato, anch’egli assente da una gara dall’alto contenuto tecnico.
Impossibilitato per motivi familiari Luca Ambrosoli, tra i protagonisti annunciati sulla muscolosa Peugeot 207 Super 2000. Quattro le speciali in programma nel primo giorno di “ostilità”, con la ripetizione dei tratti cronometrati di “Valsestaione” e “Lizzano”. A chiudere il sabato motoristico pistoiese saranno il Parco Assistenza allestito a Campo Tizzoro ed il Riordinamento, previsto alle ore 21,30.
Sentite alla partenza del Rally degli Abeti:
Manuel Sossella: “Molto soddisfatto dello shakedown, la vettura si è confermata all’altezza della situazione. Sono dispiaciuto per l’indisponibilità di Alberto Contini, sostituito proprio nelle ultime fasi dello shakedown da Luca Amadori”.
Savio Longagnani: “Sono al debutto su questa performante vettura, la Ford Fiesta Super 2000, arrivata dieci giorni fa in Italia. Non me l’aspettavo così facile da interpretare, adesso però guardiamo i riscontri cronometrici”.
Silvano Luciani: “Purtroppo non mi trovo in condizioni fisiche ottimali, vediamo quanto questo virus influenzale inciderà sulla mia prestazione”.
Massimiliano Rendina: “Dopo due ritiri consecutivi, spero che almeno stavolta vada tutto per il meglio”.
Marco Belli: “Abbiamo montato lo stesso assetto utilizzato nel corso del Trofeo Maremma. Vediamo se questo porterà dei benefici rispetto alle ultime nostre apparizioni”.
Pablo Biolghini: “Puntiamo alla vittoria di classe, anche se dobbiamo migliorare il feeling su asfalto”.
Sono molto attesi i trofei monomarca, un vero valore aggiunto alla gara. Nella Mitsubishi Castrol Evolution Cup, che si corre con le potenti Lancer Evolution, il campano Antonio Pascale, leader dopo gara 1 (il Rally San Crispino, su terra ad inizio mese) dovrà vedersela con Biolghini, Girardi, Rendina, Belli, con il sempreverde Giovanni Manfrinato, ma anche con un altro locale di grosso calibro come Davide Giordano ed anche con il veneto Tabarelli, l’unico al via con una Lancer EVO IX. Da questi nomi uscirà certamente il vincitore anche del gruppo N e sicuramente di spessore sarà la sfida in casa Renault, per i due trofei proposti dal costruttore “della losanga”. Il friulano Marco Zannier e l’aretino Luigi Caneschi, mancando il leader provvisorio Andrea Sala hanno entrambi davanti a sé la possibilità di metterlo in scacco nella seconda manche del Trofeo Clio R3, nel quale contano di progredire anche Gabriele Tognozzi, attualmente a zero punti in quanto ritirato per rottura al “Taro”, il fiorentino Leo Santoni, poi Fiore, Pinelli, Rissone e diversi altri di una lista qualificata, nella quale entra di diritto pure un altro locale assai veloce, Armando Colombini, tra l’altro vincitore di ben tre edizioni della gara.
Nel “Corri con Clio”, trofeo che si corre con le precedenti versioni della “due litri” francese preparata in gruppo N, tutti a caccia del veloce pisano Michele Rovatti, il quale prenota un posto molto importante anche nella classifica delle “derivate dalla serie”, ma occhio alle prestazioni pure di Gubertini e Moricci, capaci di siglare tempi importanti. In casa Peugeot, Paolini, Cogni e Fontanone si daranno battaglia nel tentativo di agguantare in classifica l’assente Andrea Carella ed anche in questo caso si prevedono duelli da cardiopalma con le nuove 207 rally.